lunedì 16 febbraio 2009

la storia della Nutella


Quanti di noi non riescono a stare lontani da questo stupendo prodotto made in Italy?
Quante diete sono andate a farsi benedire per l' irrinuniciabile sapore della Nutella


La Nutella vera e propria, come la conosciamo tutti noi oggi, nasce ufficialmente nel 1964, ma le sue origini risalgono al periodo postbellico, siamo esattamente nel 1945, nel retrobottega della pasticceria Ferrero, ad Alba in Piemonte.

In quel periodo giravano pochi soldi e soprattutto la gente non poteva permettersi di spendere per comprare i dolci. Già da tempo Mastro Pietro Ferrero stava tentando di creare un nuovo prodotto, a base di cioccolato, che fosse però poco costoso ma comunque buono. Fu in una sera come tante che Mastro Ferrero ebbe l’idea illuminata di amalgamare l’impasto già noto del cioccolato gianduia (vedi storia del gianduiotto) con il burro di cocco, ciò che ne venne fuori fu una specie di marmellata semisolida. Una volta raffreddato in uno stampo rettangolre, l’impasto si trasformò in una sorta di grosso panetto solido da tagliare a fette. Era nata la Nutella! Il suo primo nome tuttavia fu “Giandujot”, ispirato ad un classico della pasticceria piemontese. Il nuovo prodotto riscosse immediatamente un successo inaspettato e Pietro Ferrero ebbe un’altra geniale intuizione: distribuire il suo prodotto non solo in panetti da tagliare, ma anche in porzioni più ridotte da vendere singolarmente, nacque il cremino.

Alcuni sostengono che nella torrida estate del 1949 i panetti di “Giandujot” si scioglievano come neve al sole così i negozianti decisero di mettere la crema in barattoli e di rivenderla come crema da spalmare. Altri invece sostengono che il cioccolato si sciolse nei magazzini di Alba e il prodotto fu immediatamente travasato in dei barattoli. il nuovo prodotto veniva venduto in bicchieri e barattoli di vetro con il nome di Supercrema, si trattava di uno dei prodotti a base di cioccolato più economici reperibili sul mercato.

La svolta definitiva arriva però nel 1964 con il figlio di Pietro Ferrero, Michele il quale decide di perfezionare la formula rendendola ancora più morbida e attribuendole un nuovo nome: Nutella. La scelta di questo nome non fu casuale ma Nutella deriva da “danut” , che in inglese significa nocciola, accompagnato dal vezzeggiativo ...”ella” proprio a suggerirne l’uso quasi ludico. Anche la grafica si dimostra vincente: una grande “N” in nera e tutto il resto della scritta in rosso. Da quel momento in poi il successo della Nutella non ha mai conosciuto momenti di difficoltà. Da più di quarant’anni piace ai bambini ma anche agli adulti di tutte le età! Sui di Lei sono stati scritti libri e Le sono state dedicate scene di film importanti. Si tratta di un vero e proprio mito dal fascino, dal gusto, ma soprattutto dal successo intramontabile.

8 commenti:

Gianna ha detto...

Grazie grazie grazie delle buone informazioni! Mio figlio lavora ...ad Alba!!!

Paola ha detto...

Ben tornato!
E con quanta "dolcezza".... ci farai ingrassare!
Eh sì, non c'è che dire, la Nutella è proprio buona, e in casa mia ne sono golosissimi tutti, anch'io, ma mai come mio marito ed i miei figli!!
ciao, grazie della storia e a presto.

AnnaGi ha detto...

Io l'ho sempre detto "Vorrei stringere la mano ai signori Ferrero ed Algida"...
La nutella? Credo di averne grosse tracce nel sangue oramai, non potrei vivere senza di lei LA ADOROOOO!!!!

Grazie per queste informazioni, fa piacere conoscere bene la storia di qualcosa che piace così tanto.

:) un sorriso e buona giornata

sabrina ha detto...

Pensa ha l'età mia allora ecco perchè è così buona, quella è stata una buona annata!!!!!!! Un saluto da Sabrina

cieloeinfierno ha detto...

che mondo sarebbe senza nutella^^.. bellissimo post.. bravoooo

Pupottina ha detto...

le persone cercano di sorvolare sulle tentazioni e tu gliele presenti così?
noooooooooooo
che sofferenza!
ho il vasetto in casa, ma mi sono ripromessa di non aprirlo, se non per farne un dolce... rischio di finirlo e di doverne comprare un altro per il dolce....

Pupottina ha detto...

e poi.... ecco un rimprovero.... un altro... non mi hai detto niente... oggi cos'è successo a cento sveltine? com'è tolgono via il personaggio così o lo fanno resuscitare come a Beautiful?

*Giulia* ha detto...

Se avessi avuto una femminuccia l'avrei chiamata Nutella :)
Giulia