venerdì 6 febbraio 2009

Eluana, Napolitano non firma il decreto

ANCORA UNA VOLTA LA POLITICA STRUMENTALIZZA LA VITA UMANA E NUOVAMENTE DESTRA E SINOSTRA AFFRONTANO CON IDEE DIVERSE ARGOMENTI INPORTANTISSIMI
(Dal Corriere.it)
UDINE - Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che obbliga alimentazione e idratazione per soggetti non autosufficienti. Il testo recepisce le linee del decreto approvato venerdì mattina dal governo ma su cui il presidente Napolitano non ha apposto la firma. Alla riunione, presieduta dal premier Berlusconi, hanno partecipato il sottosegretario Gianni Letta, i ministri Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Giorgia Meloni e Stefania Prestigiacomo. Assenti per motivi "logistici" i ministri della Lega, che però hanno chiamato il presidente del Consiglio per esprimere il proprio sostegno all'iniziativa. Il ddl è stato immediatamente inviato al Senato e Berlusconi non esclude che il via libera possa arrivare a breve: «Dipende da loro. I gruppi sono già in stretto contatto». Il presidente Napolitano ha autorizzato la presentazione alle Camere del disegno di legge.

BERLUSCONI: APPELLO A SCHIFANI - «Abbiamo preso atto del rifiuto del capo dello Stato ma abbiamo ribadito l'urgenza del provvedimento - ha detto Berlusconi al termine del vertice di governo -. Ci siamo riuniti e abbiamo approvato un disegno di legge che recepisce il testo del decreto». Il premier ha detto che la risposta del Parlamento arriverà in breve tempo: «Il governo - ha spiegato - ha rivolto un accorato appello al presidente del Senato per una immediata convocazione del Senato in seduta straordinaria. Credo che convocherà subito una riunione dei gruppi e poi i gruppi decideranno quando potersi riunire. Se ci sarà la volontà di fare presto, noi crediamo ci possa essere una risposta da parte del Parlamento in pochissimo tempo». «Potrebbe non essere troppo tardi per Eluana - ha aggiunto Berlusconi -. Per una persona normale è possibile stare due o tre giorni senza bere, rivolgetevi a Pannella».

L'ITER PARLAMENTARE - In realtà, salvo accelerazioni, il ddl inizierà il suo iter lunedì, dopo la conferenza dei capigruppo (prevista alle 12) che decide l'assegnazione del testo, presumibilmente alla commissione Sanità dove è già in atto la discussione sul testamento biologico. A quel punto il presidente della commissione Antonio Tomassini convoca l'ufficio di presidenza per disporre le procedure necessarie e verifica se esiste una volontà politica concorde per accelerare l'esame del provvedimento che, se approvato in sede deliberante, non dovrebbe passare in Aula. Nel caso non dovesse riscontrarsi un clima di concordia politica fra le diverse forze, sulla base dell'art. 72 della Costituzione, o il governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto dei commissari possono richiedere il passaggio in Aula. Si tratterebbe di una decisione strategica cui la maggioranza potrebbe fare ricorso perché, una volta in Aula, è possibile contingentare i tempi e far decadere eventuali emendamenti.

6 commenti:

Pupottina ha detto...

^___________^

la politica si intromette dappertutto

buon weekend

fratello vento ha detto...

buon week anke a te!!

Spippy ha detto...

Ho tanti pensieri in merito.
Ma pochissime parole. Perchè la rabbia e l'amarezza mi farebbero parlare forse male, forse a sproposito, forse non con la delicatezza e il tatto che un argomento come questo richiedono.
Anch'io ho pubblicato un post a tal proposito, ma proprio perchè non ho parole ho lasciato che a parlare fosse Beppino Englaro.

Un abbraccio e speriamo per il meglio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Se fermeranno la famiglia Englaro lo stato di diritto già agonizzante sarà stato definitivamente assassinato.

Ed in tali circostanze tutto puù essere considerato ammissibile....

Calliope ha detto...

Non me la sento di esprimere pareri perchè credo che siano situazioni del tutto personali in cui bisognerebbe trovarsi per capire.
Buon sabato frà.

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

ciao Fratello ti ringrazio per il tuo commento...ritorna quando vuoi da me sarò lieta di averti tra i miei visitatori.Serena domenica