giovedì 8 gennaio 2009
L' essenza della felicità
Oggi le nostre prime preoccupazioni giornaliere sono rivolte al lavoro, al termine degli studi, al nostro futuro professionale, sperare di farcela ad arrivare alla fine del mese..tutte preoccupazioni lecite e dovute da parte di tutti noi eppure a volte può capitare di non provare nessuna emozione per l' immagine di un braccino mutilato di un bimbo morto ieri Israele. Ieri, talmente preso da me stesso, non avevo notato quel braccino sul corriere della sera, quella candida vita strappata velocemente all' affetto dei suoi cari, per colpe da lui mai commesse!
Fermiamoci 5 minuti al giorno, fermiamo la nostra corsa sfrenetica al profitto, fermiamoci per ringraziare Dio del bene e delle fortune ricevute. In fondo quale uomo potrebbe allungare anche solo di un minuto la propria vita? Basterebbero anche solo 4 minuti per affacciarsi alla finestra e meravigliarsi come un bimbo di 3 anni dei colori dei fiori e del volo di tortore in cerca di acqua. Basterebbero solo 3 minuti in una Chiesa per rendere grazie al Signore per il dono della famiglia, basterebbero due minuti per fregarsene dell' ennesima idiozia del Governo Italiano e basterebbe un minuto per far contenta la propria mamma dicendo: ti voglio bene! Forse quello che scrivo è utopia, una felice pazzia di un uomo che non accetta di non essere più bambino..eppure...con tutto me stesso credo sia in queste piccole cose la vera felicità.....
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9 commenti:
Sono concorde pienamente!
ciao stella! grazie per la tua costante presenza! appena posso vengo a commentare i tuoi post! è un periodaccio!
Sono anch'io perfettamente d'accordo caro fra Vento...basterebbe molto ma molto poco....eppure a volte non ci pensiamo e ci arrabattiamo dietro a cose insulse che non ci portano a niente! e' anche colpa di questa nostra vita che è tutta una corsa: ma dove andremo poi??
Comunque, nella nostra vita virtuale ci sono secondo me, diverse persone che sanno guardarsi parecchio intorno e soppesare certe cose; non trovi anche tu?
Un carissimo saluto.
io sto lentamente guarendo, ma oggi sono dovuta rientrare a lavoro.... quindi.... conto da domani di riprendere anche a scrivere il mio blog.....
l'influenza mi ha distrutta.... però almeno ora mi sono un po' ripresa.... quindi a presto per la solita vita.... da blogger
ciaoooooooooo
Ciao, sono riuscito a venirti a trovare dopo un po' di tmpo!
Verità sacrosante quelle che scrivi! Sarebbe opportuno prendere la vita in altro modo e dare importanza a ciò che più conta!La nostra è una vita sempre più frenetica e ci fa perdere spesso di vista quel che ci circonda. Ti ringrazio delle visite che mi fai e spero di rendertele più spesso.
A presto.
Non sei pazzo e non è neanche utopia ciò che dici. Purtroppo le brutture nel mondo ci sono e possiamo solo pregare che non accadano. E poi..ci sono anche le cose belle per cui ringraziare il signore come hai detto tu per avere quell'essenza di felicità e fortuna che altri non hanno.
Però io non voglio sentirmi come un bambino che è la purezza inconsapevole e spontanea in persona..io voglio sentirmi un adulto puro ma consapevole.
Crescendo si perde molto dell'essere bambino e forse è giusto così..son fasi di vita diverse..l'ideale sarebbe crescere in modo meno frettoloso ma non nell'età ma nel vivere.
Ciao fratello un abbraccio.
Ciao Fratello
quando ho visto al telegiornale quelle scene di cronaca sula guerra,mi sono rabbrividito.
Noi qui con i nostri miseri problemi, loro li a subire la morte.
E' proprio in queste piccole cose che si nasconde la felicità, fratello!
Per quanto riguarda il passare da un canale all'altro senza accorgerci dell'orrore che ci circonda... certe volte mi vergogno di me stessa, per questo!
Ciao amici! grazie a voi tutti per la vostra presenza e le vostre parole, anche su questo blog ho sempre ottime occasioni per apprendere qualcosa di nuovo! grazie a voi!
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