sabato 31 maggio 2008

Il teologo e il matematico


Ti segnalo due interessanti libri che sto leggendo.

Joseph Ratzinger "Perché siamo ancora nella Chiesa", Rizzoli e quello di Piergiorgio Odifreddi "Il matematico impenitente", Longanesi.



Bello il libro del Papa, lui paragona la Chiesa alla luna, un pianeta che non vive di luce propria, ma di luce riflessa, la luce del sole, la luce di Dio-Gesù. Lui dice che l'astronauta e la sonda lunare scoprono la luna come roccia, deserto e sabbia, ma non come luce. Tuttavia la luna è anche luce per merito di altri e ciò che non è suo, gli appartiene. Per cui il Papa si chiede: " Questa non è forse una immagine molto precisa della Chiesa?" Il Papa risponde dicendo che l'elemento decisivo è che la luna essendo anche sassi e sabbia, è anche luce in virtù di un altro, del Signore.

Un bel libro che ti invito a leggere per comprendere meglio il ruolo della Chiesa nel mondo e la sua missione.

Sul fronte opposto c'è il libro di Odifreddi, come al solito molto pungente e logico. Nei primi capitoli, Odifreddi si toglie alcuni sassolini dalle scarpe, rispondendo alle critiche e alle polemiche che lo hanno coinvolto di recente in TV e sui giornali.

Quello che mi ha colpito del libro di Odifreddi è la sua preghiera, il suo credo che troviamo a pagina 63, dove dice: "Credo in un solo Dio, la Natura, Madre onnipotente, generatrice del cielo e della Terra, di tutte le cose visibili e invisibili. ...". La preghiera continua sulla falsa riga del nostro Credo, è molto bella, in particolare alla fine dove dice: "Aspetto la dissoluzione della morte, ma non un'altra vita in un mondo che non verrà".

In effetti la vita, secondo i cristiani, è una sola: Gesù. Non ci sono altre vite o altri mondi. La vita inizia in questa terra e prosegue con la vita eterna. Chi crede in Gesù, ha la vita eterna, ed è una sola.

Odifreddi prosegue dicendo di non credere né in Dio Padre, né in Gesù, né nella Madonna, né nello Spirito Santo, né nella Chiesa e nemmeno nelle altre forme di religione che vanno dall'Ebraismo all'Islam, ecc.

In definitiva lui non crede in niente di ciò che non c'è. E io lo rispetto, ma vorrei chiedergli se crede nell'Amore, se per lui l'Amore esiste. Odifreddi crede nella Natura, nell'Uomo e nella Umanità, ma anche nello Spirito che si manifesta nella coscienza dell'uomo sul mondo e su se stesso. Dell'amore, nel capitolo "Il mio Credo", non ne fa cenno, se non come amore e adorazione verso la Natura.

Dal mio punto di vista, la Natura e l'Uomo sono elementi che appartengono a Dio che è Amore. Non può esistere un Dio se questo Dio non è Amore. La Chiesa, di conseguenza, è una "donna" che deve diventare espressione dell'Amore di Dio. Nella Chiesa, fecondata dallo Spirito Santo, Spirito di Dio, deve nascere e rinascere Gesù eucaristia.

Da questo punto di vista, la Chiesa è madre ed è espressione terrena di Maria che genera il Figlio rimanendo vergine. E' nella Chiesa cattolica che si può spiegare e chiarire il mistero (il dogma) della verginità di Maria, profetizzata nei Vangeli.

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