domenica 28 dicembre 2008

che difficoltà educare....

Ciao cari amici internauti, questo mese ho postato pochi interventi,sono stato molto impegnato nei preparativi natalizi e nell' aiuto alla parrocchia con cui collaboro. Natale è stato un gran giorno: ho ricevuto auguri e regali dai bambini che seguo nel servizio all' altare! Essere amato è la gioia più grande che può riceve un uomo nella sua vita! oggi purtroppo non mi sono proprio sentito amato...e forse non sono stato capace di amare a mia volta...Oggi ho avuto una brutta discussione con un ragazzo di 16 anni, non mi ascolta mai, forse perchè non so impormi, io cerco di essere un amico ma forse dovrei solo avere più pugno...Ho attruibuito incarichi ai vari ragazzi e il mio "ammutinato" incute terrore ai piccoli...questi non svolgono il servizio che avevo loro affidato e mi ritrovo altri ragazzi...non scelti da me..ma dall' ammutinato! Io subito tolgo di mezzo questi ragazzini..dicendo di tornare a posto, si scusano dicendo: "ce lo ha detto lui...". Svolgo io con una ragazzina tutti i servizi all' altare mentre l' ammutinato mi guarda con una faccia arrabbiata...
terminata la messa dice che ha bisogno di parlarmi in privato... io rispondo di aver magari io...bisogno di parlare in privato, dico all' ammutinato di mettere zizzania tra i ragazzi e di non terrorizzare i più piccoli. Dopo alcuni attimi il ragazzo in discussione....pieno di ira scoppia in lacrime, cerca di trattenere le lacrime ma a fatica e alla fine va via minacciandomi....

dove ho sbagliato? ho dato amore, ho dato fiducia, ho tante volte ripetuto a me stesso son ragazzi... ma oggi non so proprio che pensare..forse non sono io capace di farmi rispettare...forse ho trovato un osso duro con cui combattere..ma una cosa è sicura...vado avanti lo stesso...

scusate lo sfogo....ma questo blog serva anche a questo!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Guarda: io ho ancora i figli piccoli, ma cerco di prepararmi con qualche lettura specializzata ... anche se non ci si potrà mai dire pronti al 100%.

fratello vento ha detto...

infatti.... siamo fatti di razionalità limitata!!!

Gianna ha detto...

Caro fratello hai provato ad avere un occhio di riguardo verso questo ragazzo? Hai provato a dirgli di aiutarti e di fare il tuo collaboratore? Hai provato a scrutarlo per capire i motivi del suo disagio?

Autorevolezza,non autorità.

Il pugno di ferro reca ancora più danni.

Auguri!

fratello vento ha detto...

un paio di giorni prima gli avevo detto di darmi una mano nelle prove! gi ho sempre dimostrato affetto e amicizia, chiudendo un occhio quando si comportava male.
lui credo sia abituato a vincere sempre... ha una personalità che nn sta alle regole...ma dolce quando vuole o se si accorge di aver fatto soffrire

Antonia Storace ha detto...

Nessuno di noi nasce educatore.Insegnare la distinzione tra ciò che è giusto e ciò che non lo è,è un compito arduo,per il quale nessun corso e nessuna rivista può prepararti.

E poi,permettimi di dirtelo,le cose si fanno in due.Perchè tu possa cambiare questo ragazzo in meglio,è necessario che lui sia favorevole e desideroso di questo cambiamento.

Si dice che dal fango nascano i fiori di loto.

Ti auguro di farcela.

Un sorriso.Antonia.

Gianna ha detto...

Fratello è difficile educare è vero,continua così e affidagli incarichi di responsabilità.

fratello vento ha detto...

ciao antonia! felice di conoscerti! seguirò le tue parole! nel mio cuore so che sono le uniche giuste!verrò presto a trovarti!

ciao stella! lo dico anche io...affidare incarichi di responsabilità..ma poi non facio che premiare le teste calde e i bravi??

Gianna ha detto...

No è un modo per farli calmare...è comunque lungo e difficile spiegarsi tramite commenti...
Cosa pensi del mio post?

Gianna ha detto...

Antonia non condivido. Ho insegnato per 40 anni e bambini difficili ne ho incontrati e sono essi ora i più riconoscenti.

Parlo per esperienza vissuta...

fratello vento ha detto...

io credo che abbiate ragione entrambe: il ragazzo deve cercare di cambiare ma con il nostro esempio. sicuramente hai ragione Stella, ma il ragazzo dovrà pure voler cambiare?

ho appena commentato il post a casa tua! buona e speriamo sia da esempio....

Gianna ha detto...

Fratello non è facile, lo so... ma se si riesce si sta bene in due.

Ti abbraccio.