martedì 23 dicembre 2008

auguri scomodi

Non obbedirei al mio dovere di vescovo, se dicessi «Buon Natale» senza darvi disturbo.

Io, invece, vi voglio infastidire:
non posso, infatti, sopportare l'idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla «routine» di calendario. Mi lusinga, addirittura, l'ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.

Tanti auguri scomodi, allora!


Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali. E vi conceda la forza di inventarvi un'esistenza carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.

Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la carriera diventa idolo della vostra vita; il sorpasso, progetto dei vostri giorni; la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.

Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla ove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che lo sterco degli uomini o il bidone della spazzatura o l'inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

Giuseppe, che nell'affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.

Gli angeli che annunziano la pace portino guerra nella vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che, poco più lontano di una spanna con l'aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfrutta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano i popoli allo sterminio per fame.

I poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell'oscurità e la città dorme nell'indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere «una grande luce», dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, fanno bella figura ma non scaldano. Che i ritardi dell'edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.

I pastori che vegliano nella notte, «facendo la guardia al gregge» e scrutando l'aurora, vi diano il senso della storia, l'ebbrezza delle attese, il gaudio dell'abbandono in Dio. E vi ispirino un desiderio profondo di vivere poveri: che poi è l'unico modo per morire ricchi.
Sul nostro vecchio mondo che muore nasca la speranza.


Tanti auguri scomodi, allora!



+ Tonino Bello - Vescovo

10 commenti:

AnnaGi ha detto...

Questi auguri scomodi mi piacciono e li gradisco più di ogni altra cosa!

un caro saluto :))

fratello vento ha detto...

ciao anna! un pò di auguri scomodi farebbero bene a tutti (me compreso)! buona serata!

Gianna ha detto...

Buon Natale!

Ho pubblicato anch'io questa lettera.

Calliope ha detto...

^_^ sarò ripetitiva ma è con gioia che ti auguro un magico natale caro Francesco...
con affetto amicizia e stima un abbraccio.

fratello vento ha detto...

ciao stella! auguri anche a te!

Ancora auguri Calliope! che il santo natale possa portarti tanta gioia!!

Unknown ha detto...

Fratello vento
buona vigilia di Natale.

Pupottina ha detto...

non sapendo quando potrò ripassare, visti gli impegni festivi e le corse per i regali di questi giorni, passo ora a farti i miei MIGLIORI AUGURI di Buon Natale ... un abbraccio ^______________^

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Auguri scomodi per tanti di noi ma in primis per la stessa Chiesa (leggasi Vaticano in primis) direi...

Buon Natale Fratello Vento!
Daniele

Anonimo ha detto...

buon Natale scomodo anche a te Fratello ^__^

Raffaella ha detto...

Credo proprio che questi siano gli auguri più veri che si possano dare a chiunque. Grazie, fratello!