

ennesima vittima dell' AIDS in Ciad, a comunicarmelo è un amico frate che lavora e aiuta da 35 anni nel cuore dell' Africa. Purtroppo questa terrificante malattia è arrivata anche in questa zona dell' Africa e il numero delle vittime è impressionante. In questo stato la prostituzione è elevata, la donna è purtroppo in molte realtà ridotta allo stato di schiva. La poligamia è accettata nella popolazione mussulmana, le condizioni igienico sanitarie sono pessime.

Tanto...questi bambini sono destinati a moriri di Aids o di fame, perchè tanta sofferenza...lasciamoli al loro destino...eppure non c' è stato quasi nessuno in Ciad.. magari versiamo 5 euro al Ciad per sentirci più felici ma... diamogli i profilattici..per il loro bene..eppure in Ciad la grande maggioranza di noi non c' è mai stata e allora lasciamo la parola a CHI IN CIAD CI VIVE E CI LAVORA PER GLI ALTRI.

Come tanti frati che hanno rinunciato alle loro famiglie e mettono a rischi il loro culo...per andare in Ciad a dire a queste popolazioni che loro hanno un futuro, che loro...sono unici e irripetibili e non devono sentirsi in colpa per essere nati...nel lato di mondo sbagliato. Ecco date a questa gente il profilattico, e fregatevene altamente dell' opinione di religiosi e medetici che vivono faccia a faccia con malati di AIDS.
